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sabato 19 maggio 2012

Chi è Anne?

Ho deciso di dare il titolo a questo post con la domanda che mi fece una mia amica, lei aveva appena concluso la lettura di Jane Eyre e io gli proposi di leggere Agnes Grey di Anne, per completare il trittico cominciato con Wuthering Heights e lei mi chiese stupita "Ma chi è Anne?

Anne Bronte.
Già perchè nessuno sa chi è Anne nessuno si ricorda di lei... neanche gli editori, che snobbano le sue opere, come se non fossere mai state scritte.
Accanto ad Emily e a Charlotte, Anne si compre di un velo invisibile, così come i suoi romanzi.
Pochi conoscono le sue opere, ma quei pochi la amano, la stimano e la rispettano come la grande scrittrice che è.
Mi ricordo la prima volta che lessi Agnes Grey, il primo romanzo di Anne.
Ammetto di non avergli dato, all'inizio della lettura, tutta la considerazione che meritava, il romanzo era sepolto sotto un'alta catasta di altri libri, nella "biblioteca", se così vogliama chiamarla della mia scuola superiore.
Era una vecchia edizione pubblicata negli anni '70, tutta rotta, le pagine che si giravano a fatica sempre con la paura che si potessero staccare, non aveva più neanche la copertina, ma è stata una bellissima lettura e sono contenta di aver passato quelle ore in quell'aula polverosa, perchè ne è veramente valsa la pena.

Poche sono le notizie su Anne, si mischiano a quelle delle sorelle rendendo le loro tre vite, quasi una sola, sono riuscita a estrapolare una piccola biografia dalla pagina di Wikipedia.

 
Anne Brontë (Thornton, 17 gennaio 1820- Scarborough, 28 maggio 1849) è stata una scrittrice inglese e, come le sue due sorelle, autrice di novelle di contenuto romantico dell'era vittoriana.
Nacque nel villaggio di Thornton, nello Yorkshire, Inghilterra. La madre morì quando aveva appena un anno e la sua famiglia si trasferì così ad Haworth dove lo padre era vicario. Anne venne educata in famiglia, dove imparò la musica e il disegno. Più tardi, tuttavia, il suo percorso formativo continuò prima in una scuola pubblica, la Roe Head School, e successivamente, dopo il 1835, sotto l'egida di sua sorella Charlotte, divenuta nel frattempo un'insegnante.

Le due sorelle di Anne - Charlotte ed Emily - furono esse pure autrici e poetesse e insieme costituivano il trio delle sorelle Brontë. Assieme a loro Anne pubblicò le sue poesie (che non ebbero alcun successo), nel 1845, sotto lo pseudonimo di "Acton Bell".
Nel 1847 Anne pubblica Agnes Grey, l'anno successivo The Tenant Of Wildfell Hall (pubblicato in Italia come "Il segreto della signora in nero" anche se la traduzione testuale del titolo è "L'inquilino di Palazzo Wildfell"), molto più intenso del precedente.
Anne morì - appena pochi giorni dopo esservi giunta - in un ricovero sulla costa di

Scarboroug, Inghilterra - località nella quale aveva ambientato i suoi romanzi - dove avrebbe dovuto curare la forma di tubercolosi che l'affliggeva; della stessa malattia soffrirono anche le sorelle. Anne fu sepolta al Saint Mary's Churchyard.

Sul primo romanzo di Anne cala un'ombra che lo ricopre, perchè poco tempo dopo la sua pubblicazione, ecco apparire
Wuthering Heights, il grande capolavoro di Emily, che se anche riceve critiche molto negative, cattura tutta l'attenzione per se. Ma l' ombra sui romanzi di Anne ancora aleggia coprendo gli occhi agli ingari lettori che si affannano a fare il pieno dei classici più famosi, dimendicandosi degli altri.
Tutti conoscono la famosa istitutrice Jane Eyre, ma nessuno si ricorda di Agnes.

Trama di Agnes Grey da Bolt.it

L'edizione in mio possesso.

Agnes Grey, la protagonista dell'omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Bronte, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l'unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Bronte mette a confronto la grettezza della nobiltà dell'epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone "perbene".


Agnes è un personaggio sorprendentemente moderno, perchè lungi dall'essere le difficoltà economiche della famiglia che la spingono a diventare istitutrice, è prima di tutto il desiderio di conoscere il mondo al di fuori delle mura della piccola canonica in cui è cresciuta che la portano a fare il grande passo, conto l'iniziale disapprovazione della famiglia.
Agnes con la sua affilata ironia mette a nudo quello che Anne Bronte definiva "il lato oscuro della natura umana *rispettabile*", poichè l'intero romanzo si snoda tra il rigore morale e la solida stabilità della protagonista e la vacua instabilità e la corruzione della "buona società" che si muove intorno a lei.

Se Agnes Grey, con un pò di fortuna girando per internet e librerie, visto che sembra molte case iditrici italiane si siano decise a ristamparlo, si riesce a trovare, il problema insorge quando si decide d mettersi alla ricerca di "
The Tenant Of Wildfell Hall" secondo e ultimo romanzo di Anne che è introvabile, ho almeno per la sottoscritta è stato così.

In breve il romanzo narra la storia è quella di Helen Graham che fugge da un matrimonio infelice, il personaggio "cattivo" è basato sulla figura del fratello di Anne, Branwell.
Le accurate descrizioni della brutalità e dell’alcolismo e il linguaggio deplorevole utilizzato non vengono apprezzati dalla critica.

Qui finisce il mio piccolo post dedicato ad Anne Bronte, scrittrice che amo e che merita considerazione, non l'essere relegata al buio in qualche angolo nascosto di una libreria, aspettando invano di essere letta.

domenica 21 agosto 2011


Non conto più le notti che ho passato a pregare,
perdendomi nei sogni e negli amori
e mentre piangevo pensando al domani
la pioggia batteva su di me.
                  
Anche se grido,
dopo una notte estenuante passata a piangere,
anche se è da egoista,
voglio sparire lontano.

Ma tu continui a ritornare da me
e come la luce di queste candele,
continui a illuminare la mia via,
mentre vago su questo sentiero.

Tesso le mie fantasie
E non importa se l’uomo non ha ali,
prima o poi spiccherò il volo.





martedì 9 agosto 2011


Un angelo.
Ma chi sei veramente?
Improvvidamente sei sceso splendente
con un sorriso sul viso innocente.
Mi hai mandato un segnale
e ho letto nel profondo dei tuoi occhi,
occhi in cui mi sono persa e mi perdo tutt’ora.

Ma il mio cuore non ha più battiti
e la mia vita si sta spegnendo.
Lentamente mi stai lasciando andare,
angelo capriccioso
troppo superficiali erano i tuoi sentimenti per me.

Ma sei anche coraggioso mio dolce angelo,
arrivato un giorno
provando a salvarmi.

E come faccio a non amarti
Dopo tutto quello che hai fatto per me?



martedì 26 luglio 2011


Ascoltami cantare,
guardami danzare,
partecipa con me in questo circolo senza fine.
Ti avvicini a me,
cogliendomi tra tutte le persone intorno a te.
Melodia di antica memoria,
udita solo da noi due.
Storie vissute e dimenticate,
che adesso ricordiamo.
Fuoco che divampa
avvolgendomi nel suo calore.
Ti allontani continuando a guardarmi.
Giro su me stessa,
facendo volteggiare la gonna intorno a me.
Le ultime parole escono dalle mie labbra
Accompagnate dal violino.
Ultimo battito di mani.
Silenzio.




mercoledì 13 luglio 2011


Lontano dai tratti confusi della tua figura,
anche se adesso non so che fare
mi dirigo in quel luogo,
nel cuore
in tutte le cose che ho vissuto con te.
Tutto adesso è così diverso.
Ora so a quale mondo appartengo.
Non progetto di rimanere qui,
ormai non posseggo più nulla.
Devo solo credere,
è questo tutto ciò che so.
Perché la verità che vado cercando
è dentro di me.
Le cose che mi hai insegnato le rammento,
adesso lasciami andare,
lasciami correre verso il Sole.



mercoledì 6 luglio 2011


Baci le mie labbra,
hai detto che vuoi tenermi con te,
che vuoi proteggermi,
che vuoi starmi accanto.
                        
Ma quando tutto questo sarà finito,
quando tutto scomparirà,
mi terrai ancora con te?
Io lo spero e mi fido.
                            
Riprendo fiato come dopo una lunga corsa.
Il mio sguardo è in cerca di luce
Ma non vedo altro che te,
perché sei tu la mia luce.

Non mi servono promesse,
mi basta sapere che tu sarai con me.


venerdì 24 giugno 2011


Silenzio nella notte
io non conosco il tuo nome.
Apro le mie ali
anche se non posso più volare.
Gioco di bambini,
è qualcosa di speciale quello che ci unisce.
Sogno che dimora nel cuore
è qualcosa di lontano,
come i nostri giochi di bambini.
Mi libro in aria,
questa volta ce la posso fare.
Volerò,
valicherò le montagne
ti raggiungerò e rideremo insieme
di quello che è successo,
ma cosa più importante
saremo insieme
e forse questa volta
per sempre.